domenica 6 giugno 2010
Omaggio a Enrico PAULUCCI
Galleria D'Arte San Pietro
Via Garibaldi, 47 – 12038 Savigliano (CN)
dal 15 maggio al 13 giugno 2010
Oltre cinquanta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua semplicità, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, per ricordarne la scomparsa (1901-1999)
Enti promotori: Galleria d'Arte San Pietro
Inaugurazione: sabato 15 maggio ore 17
orari: da martedì a venerdì 16/19 – sabato, domenica, domenica, prefestivi e festivi 10,30/12; 15,30/19,30
biglietteria: free admittance
mostra a cura di : Marilena e Roberto Tatò in collaborazione con Francesca e Luca Barsi
coordinamento artistico : Marilena e Roberto Tatò, Francesca e Luca Barsi, Giorgio Barberis,
ufficio stampa: Galleria d'Arte San Pietro
Testi: Giorgio Barberis
cataloghi: in sede
autori: Enrico Paulucci
genere: retrospettiva
Info: tel/fax 0172370099 – 3482288196 – www.galleriasanpietro.com / galleriasanpietro@gmail.com
La rassegna dedicata al compianto Enrico Paulucci da Marilena e Roberto Tatò nelle eleganti sale della galleria Sanpietro è , senza dubbio, un dovuto omaggio ad un autore particolarmente interessante sia sotto il punto di vista artistico sia sotto il punto di vista storico, specie se si considera l'evoluzione pittorica italiana del XX secolo in ordine alla linea figurativa. Un'evoluzione che qui, grazie ad un'accurata scelta delle opere del Maestro, emerge, come sempre, in tutta la freschezza dalle oltre quaranta opere esposte. E sono suggestive marine,vedute parigine,colline di Langa, animati scorci sabaudi e nature morte che coprono gli anni che vanno dal 1931 sino all’ultima produzione e che “raccontano” perfettamente il modus operandi dell’ultimo" superstite" del famoso gruppo de “I Sei” di Torino. Preziosi, in mostra, lavori quali Mareggiata al Tigullio-1931, Paesaggio torinese-1941, Ragazze e nasse a Sestri-1952, Vele-1990 e, naturalmente, gli esordi astratti degli anni '50 o le nature morte di fresco ordine fauve e di ritorno all'ordine. Un ensemble che, per dirla con l'amico e poeta Alfonso Gatto in uno scritto del 1973 esplica come: "... Paulucci scoprì il corsivo, il parlato di una pittura felice e aperta alla germinazione luminosa: e, sin dagli inizi, il suo volgere all'astratto per campiture, per grafia, per fluide morbide fantasie memoriali, per atmosfere assorbenti segreti spazi del segno, era già valersi di un'ideazione visibile, estroversa, fertile per gli occhi e per l'azzardo mentale...” Certo l’elemento di base dell'ispirazione del Pittore rimase sempre lo spettacolo della Natura, interpretato con un mezzo d'evasione avuto in dono dalla nascita e che, ancora oggi, non ha bisogno di “arida critica”; bensì ha bisogno di essere visto per assaporare i rutilanti colori delle marine, delle langhe, delle Parigi e delle Torino affollate da personaggi-colore, per lasciarsi trascinare dalla profonda quanto elegante allegria di pastelli, gouache ed incisioni. Un unicum mirato e fonte di ricordi piacevolissimi, specie per chi ha avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo, ma anche per chi avrà la possibilità di riandare alla personalità di un simile Autore visitando la pregevolissima mostra.
Prof. Giorgio Barberis
Via Garibaldi, 47 – 12038 Savigliano (CN)
dal 15 maggio al 13 giugno 2010
Oltre cinquanta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua semplicità, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, per ricordarne la scomparsa (1901-1999)
Enti promotori: Galleria d'Arte San Pietro
Inaugurazione: sabato 15 maggio ore 17
orari: da martedì a venerdì 16/19 – sabato, domenica, domenica, prefestivi e festivi 10,30/12; 15,30/19,30
biglietteria: free admittance
mostra a cura di : Marilena e Roberto Tatò in collaborazione con Francesca e Luca Barsi
coordinamento artistico : Marilena e Roberto Tatò, Francesca e Luca Barsi, Giorgio Barberis,
ufficio stampa: Galleria d'Arte San Pietro
Testi: Giorgio Barberis
cataloghi: in sede
autori: Enrico Paulucci
genere: retrospettiva
Info: tel/fax 0172370099 – 3482288196 – www.galleriasanpietro.com / galleriasanpietro@gmail.com
La rassegna dedicata al compianto Enrico Paulucci da Marilena e Roberto Tatò nelle eleganti sale della galleria Sanpietro è , senza dubbio, un dovuto omaggio ad un autore particolarmente interessante sia sotto il punto di vista artistico sia sotto il punto di vista storico, specie se si considera l'evoluzione pittorica italiana del XX secolo in ordine alla linea figurativa. Un'evoluzione che qui, grazie ad un'accurata scelta delle opere del Maestro, emerge, come sempre, in tutta la freschezza dalle oltre quaranta opere esposte. E sono suggestive marine,vedute parigine,colline di Langa, animati scorci sabaudi e nature morte che coprono gli anni che vanno dal 1931 sino all’ultima produzione e che “raccontano” perfettamente il modus operandi dell’ultimo" superstite" del famoso gruppo de “I Sei” di Torino. Preziosi, in mostra, lavori quali Mareggiata al Tigullio-1931, Paesaggio torinese-1941, Ragazze e nasse a Sestri-1952, Vele-1990 e, naturalmente, gli esordi astratti degli anni '50 o le nature morte di fresco ordine fauve e di ritorno all'ordine. Un ensemble che, per dirla con l'amico e poeta Alfonso Gatto in uno scritto del 1973 esplica come: "... Paulucci scoprì il corsivo, il parlato di una pittura felice e aperta alla germinazione luminosa: e, sin dagli inizi, il suo volgere all'astratto per campiture, per grafia, per fluide morbide fantasie memoriali, per atmosfere assorbenti segreti spazi del segno, era già valersi di un'ideazione visibile, estroversa, fertile per gli occhi e per l'azzardo mentale...” Certo l’elemento di base dell'ispirazione del Pittore rimase sempre lo spettacolo della Natura, interpretato con un mezzo d'evasione avuto in dono dalla nascita e che, ancora oggi, non ha bisogno di “arida critica”; bensì ha bisogno di essere visto per assaporare i rutilanti colori delle marine, delle langhe, delle Parigi e delle Torino affollate da personaggi-colore, per lasciarsi trascinare dalla profonda quanto elegante allegria di pastelli, gouache ed incisioni. Un unicum mirato e fonte di ricordi piacevolissimi, specie per chi ha avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo, ma anche per chi avrà la possibilità di riandare alla personalità di un simile Autore visitando la pregevolissima mostra.
Prof. Giorgio Barberis
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