Cinquantaotto anni di epicureismo e lavoro

Giorgio Barberis, è nato a Cuneo nel 1952 e vive e lavora a Savigliano (CN). Ha conseguito il diploma magistrale nel 1970 e la laurea in lettere, dopo il biennio di specializzazione in psicologia, nel 1976 a Torino. E’ docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Cuneo. Nel 1978 ha avuto inizio la sua attività di collezionista, critico e mercante d’arte. Specializzato in arte internazionale del XIX e XX secolo, ha dedicato i suoi studi al rilancio dell’Ottocento ed alla riscoperta del Novecento operando per numerose testate giornalistiche nazionali ed internazionali e per diverse importanti Case Editrici Ha pubblicato una cinquantina di titoli (tra cui il Catalogo Ragionato dei Pittori della Provincia di Cuneo e l’opera di Giorgio Morandi). Sotto l'egida di Enti pubblici e privati ha curato mostre antologiche dedicate ai maggiori autori dell’800 e ‘900. Sempre in ordine alle mostre ha redatto, e redige, interventi critici in collaborazione con i più importanti storici dell’arte nazionali. E’ Presidente dell’ “Associazione d’Arte e cultura Giuseppe Morino (pittore) “.
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Giorgio Barberis, was born in Cuneo (Italy) in 1952 and live and works in Savigliano (CN). He has achieved the magistral diploma in 1970 and the degree in letters, after two years of specialization in psychology, in 1976 in Turin. He is a teacher of History in the Academy of Cuneo. In 1978 he started his activity of collector, critic and merchant of art. Specialized in international art of the XIX and XX century, he has dedicated his studies to the Eight hundred century and the Nine hundred rediscovery operating for a lov of national and international journalistic headings and for different important Publishing Houses. He has published about fifty titles (among which the Reasoned Catalog of the Painters of the Province of Cuneo and the work of George Morandi). Under the aegis of public and private Corporate body he has ereaved anthological shows dedicated to the greatest authors of the ‘800 and '900. Always in order to the shows he has written, and he writes, critical interventions in collaboration with the most national important historians of the art. He is the President of the "Association of art and culture Joseph Morino (painter) »


domenica 6 giugno 2010

Omaggio a Enrico PAULUCCI

Galleria D'Arte San Pietro
Via Garibaldi, 47 – 12038 Savigliano (CN)
dal 15 maggio al 13 giugno 2010

Oltre cinquanta opere di un artista di livello internazionale che, con la sua semplicità, ha saputo conquistare i favori sia della critica sia del pubblico, per ricordarne la scomparsa (1901-1999)

Enti promotori: Galleria d'Arte San Pietro
Inaugurazione: sabato 15 maggio ore 17
orari: da martedì a venerdì 16/19 – sabato, domenica, domenica, prefestivi e festivi 10,30/12; 15,30/19,30
biglietteria: free admittance
mostra a cura di : Marilena e Roberto Tatò in collaborazione con Francesca e Luca Barsi
coordinamento artistico : Marilena e Roberto Tatò, Francesca e Luca Barsi, Giorgio Barberis,
ufficio stampa: Galleria d'Arte San Pietro
Testi: Giorgio Barberis
cataloghi: in sede
autori: Enrico Paulucci
genere: retrospettiva
Info: tel/fax 0172370099 – 3482288196 – www.galleriasanpietro.com / galleriasanpietro@gmail.com

La rassegna dedicata al compianto Enrico Paulucci da Marilena e Roberto Tatò nelle eleganti sale della galleria Sanpietro è , senza dubbio, un dovuto omaggio ad un autore particolarmente interessante sia sotto il punto di vista artistico sia sotto il punto di vista storico, specie se si considera l'evoluzione pittorica italiana del XX secolo in ordine alla linea figurativa. Un'evoluzione che qui, grazie ad un'accurata scelta delle opere del Maestro, emerge, come sempre, in tutta la freschezza dalle oltre quaranta opere esposte. E sono suggestive marine,vedute parigine,colline di Langa, animati scorci sabaudi e nature morte che coprono gli anni che vanno dal 1931 sino all’ultima produzione e che “raccontano” perfettamente il modus operandi dell’ultimo" superstite" del famoso gruppo de “I Sei” di Torino. Preziosi, in mostra, lavori quali Mareggiata al Tigullio-1931, Paesaggio torinese-1941, Ragazze e nasse a Sestri-1952, Vele-1990 e, naturalmente, gli esordi astratti degli anni '50 o le nature morte di fresco ordine fauve e di ritorno all'ordine. Un ensemble che, per dirla con l'amico e poeta Alfonso Gatto in uno scritto del 1973 esplica come: "... Paulucci scoprì il corsivo, il parlato di una pittura felice e aperta alla germinazione luminosa: e, sin dagli inizi, il suo volgere all'astratto per campiture, per grafia, per fluide morbide fantasie memoriali, per atmosfere assorbenti segreti spazi del segno, era già valersi di un'ideazione visibile, estroversa, fertile per gli occhi e per l'azzardo mentale...” Certo l’elemento di base dell'ispirazione del Pittore rimase sempre lo spettacolo della Natura, interpretato con un mezzo d'evasione avuto in dono dalla nascita e che, ancora oggi, non ha bisogno di “arida critica”; bensì ha bisogno di essere visto per assaporare i rutilanti colori delle marine, delle langhe, delle Parigi e delle Torino affollate da personaggi-colore, per lasciarsi trascinare dalla profonda quanto elegante allegria di pastelli, gouache ed incisioni. Un unicum mirato e fonte di ricordi piacevolissimi, specie per chi ha avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo, ma anche per chi avrà la possibilità di riandare alla personalità di un simile Autore visitando la pregevolissima mostra.

Prof. Giorgio Barberis

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