La città di Caramagna, con il Patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Cuneo ed in collaborazione con l'Associazione d'arte e cultura Beppe Morino, ospiterà nella Galleria Espositiva Beata Caterina la personale dell'artista Giorgia CLAIRE, "LA VERTIGINE DELLA LUCE, OLTRE IL COLORE", dal 18 settembre al 3 ottobre 2010. L'inaugurazione si terrà il 18 settembre alle ore 17, seguirà rinfresco di benvenuto.
"L'autrice si pone tra il Simbolismo orientale, di natura aniconica, e l'Iconismo occidentale, la cui sintesi è fatale perché va ad incidere in chiave trasfigurante sulle immagini che diventano astratte, esattamente come nelle più recenti tendenze artistiche del Novecento Europeo. Le sue opere sprigionano quindi un'area mitteleuropea che le rende appetibili ad un pubblico colto, sensibile e conoscitore delle istanze "moderniste". L'accentuata predisposizione per le forme astratto-geomeriche (derivata indubbiamente dalla sua formazione) ricalca senza dubbio un gusto stilizzante, dando vita all'Astrattismo contemporaneo e alla grande esecuzione di action painting che palesemente la influenza specie nelle grandi tele. Nel caso di Giorgia è anche vero che la ricchezza materica, prodotta integrando la pittura con materiali di varia natura e provenienza, e la pienezza delle paste cromatiche, continuamente reinventate, tradiscono una sicura padronanza di mezzi espressivi, atti a rendere plasticità e volumetria, prerogative del nostro Classicismo ( non è da ignorare che, da persona attenta alla storia dell'arte, ha giustamente subito gli influssi dei grandi Maestri del passato). E non c'è da scervellarsi tanto nel tentativo di forzare una qualunque lettura di tipo razionalistico. Appare infatti evidente che i temi vengano attinti ad una sorgente ininterrotta che sgorga con inesauribile flusso senza arrestarsi mai...la Fantasia, nei suoi lavori particolarmente sbrigliata. Spinta da quell'ineffabile mistero che è la Creatività. Essa viene ad effondere su tele ed altri supporti un'ondata di colori sgargianti che si distribuiscono in modo apparentemente casuale secondo spartiti geometrici difformi, tutti comunque a carattere fitoformico...volute, girali, corsie irregolari e ondulose, angoli insospettati...colori brillanti, sensuali, quasi sempre scelti tra i caldi e non tra i radianti. Passaggi pittorici e scansioni plastiche ardite, quelli della Claire, ma sempre graduati da tonalità piene e luminescenti, soprattutto negli ultimi tempi, dove la sovrapposizione si pulisce e le geometrie più nette parlano di interpretazioni paesistiche, di sensazioni personali, di un es che travalica modi duttori e conduzioni segniche. Il titolo di ogni Opera, quasi sempre basato sul concetto di "insolito", fa palese riferimento ad un espressionismo modernamente rivisitato, ma quel che più importa è il coraggio di avventurarsi in quel suo universo fantastico, e tutto ciò che si può ragionevolmente evincere dalla lettura dei suoi "dipinti", a volte anche scultorei, introduce ad una Cosmogonia Misterica, che solo il "Terzo Occhio", quello dello Spirito, può illuminare e far capire quanto Giorgia sia personale e non riconducibile tou curt ai predecessori cui, per comodità di impianto critico, è sempre stata paragonata."
Giorgio BARBERIS
INFORMAZIONI
ORARIO:
venerdì 14.30/19
sabato, prefestivi e festivi ore 10/13 – 14.30/19
SEGRETERIA MOSTRA E PRENOTAZIONE GRUPPI:
Dario Colombano: 328/3919214
INGRESSO:
free admittance
MOSTRA A CURA DI:
Giorgio Barberis
Giorgio Barberis, Fulvio Berardo
BROCHURE:
In sede
SITI UFFICIALI:
www.comune.caramagnapiemonte.cn.it
www.giorgiaclaire.blogspot.com
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